Entrerai come roccia fiorita
In un antro di muschio rovente
che nessuno poteva aver visto
dato il sole radente di maggio.

E’ una terra di luna spezzata
che soggiace a misteri di lana
che più mani di vello sopito
non sapevano come cardare.

Hai deciso la trama e l’ordito
di più storie di rosso telaio,
hai tessuto una stoffa diversa
pur narrata da spole sconnesse.

Ora tocco quel panno tessuto,
grezzo e denso di nuovo calore
da appoggiare su altari di muschio
sacrificio di un mio eterno gesto.