In Gerusalemme sarete consolati,
e premierete i seni che hanno già allattato
Se manca nuovo latte di vergini bambine,
che rosso hanno l’inganno di una lapidazione.

Se piangere dei figli è il velo di quel Tempio,
vuol dire che non posso placare la mia sete
in un Giordano stanco già fuori dalle mura,
che mi richiama ancora un figlio da salvare,

Rebecca che non vuole che piangere i suoi figli
In una sera stanca venuta dopo il vespro
in cui si muore ancora di pena dentro un Figlio
che non si può toccare in lembi di salvezza.

Verrà quel giorno nuovo che spetta ad una donna
di credere a un giardino di luce rivestito
per una pietra tolta da fitte coltri bianche
Che coprono quei seni più nuovi e rigogliosi.

(14/07/2013)