Pietro
si veste
di rete variopinta,
guardando passare
una sete che lo attrae.

Risponde,
credendo
di giungere allo scoglio
di pietra redenta
che, rara, già da tempo
si stende sul fondo
di barca ormai sbattuta
da onde, profonde,
di un irrisolto vento.

Lo guarda,
risponde,
lo segue nell’umano
con mani più avvezze
a stringere un timone,
che crede al sapere
di vivere la vita
su basi di pesci
raccolti sulla spiaggia.

E’ quando
diventa
l’Amico del suo cuore
che lento capisce
il senso del rispetto,
di duro procedere
anche quando
si fonde la pesca,
col remo ed il Suo gregge…

Di pietra
angolare gli rimane
il dolce comando del Maestro,
che passa in quel suo tradimento
di un Uomo che solo gli sa dire
l’amore in triplice risposta,
sapendo che nasce da tre pianti
raccolti lontano dalla Croce,
tenendola a debita distanza.

Un giorno
da un altro sarà cinto,
condotto in quella sua vecchiaia
che porta sapore di accoglienza
in triplice carezza al tradimento,
perdono tra pesci e pietre nuove:
le pecore su sfondo da guidare,
figura di un Regno già redento.